Le principali competenze attribuite al Servizio Contenzioso e GDP sono:
La gestione del contenzioso conseguente all'irrogazione di sanzioni amministrative è un tema complesso e articolato che coinvolge diversi attori e fasi procedurali.
Soggetti coinvolti:
- Ente erogatore della sanzione: è l'amministrazione che ha accertato la violazione e ha emesso il provvedimento sanzionatorio.
- Soggetto sanzionato: è la persona fisica o giuridica a cui è stata contestata la violazione e a cui è stata irrogata la sanzione.
- Organi di ricorso: sono gli organi competenti a decidere sui ricorsi proposti avverso le sanzioni amministrative. Tra questi vi sono:
- Prefetto: decide sui ricorsi gerarchici avverso i verbali di accertamento emessi dagli organi di polizia locale.
- Giudice di pace: decide sui ricorsi ordinari avverso i verbali di accertamento emessi da qualsiasi organo accertatore, nonché sui ricorsi avverso i provvedimenti emessi dal Prefetto.
- Commissione Tributaria Provinciale: decide sui ricorsi avverso le sanzioni amministrative in materia tributaria.
- Consiglio di Stato: decide sui ricorsi in appello avverso le pronunce delle Commissioni Tributarie Provinciali.
- Avvocato: può affiancare il soggetto sanzionato nella presentazione del ricorso e nella difesa in giudizio.
Fasi procedurali:
- Notifica del verbale di accertamento: l'ente erogatore della sanzione notifica al soggetto sanzionato il verbale di accertamento, contenente l'elencazione delle violazioni contestate, l'entità delle sanzioni irrogate e i termini per proporre ricorso.
- Presentazione del ricorso: il soggetto sanzionato può proporre ricorso avverso il verbale di accertamento entro i termini previsti dalla legge. Il ricorso deve essere redatto in forma scritta e deve contenere i motivi di opposizione alla sanzione.
- Valutazione del ricorso: l'organo di ricorso competente valuta il ricorso e decide se accoglierlo o respingerlo.
- Impugnazione della pronuncia: se il soggetto sanzionato non è soddisfatto della pronuncia dell'organo di ricorso, può impugnarla davanti a un giudice di grado superiore.
Le principali competenze attribuite al Servizio Tributi sono:
- gestione dei tributi comunali;
- controllo e contenzioso relativo ai tributi;
- controllo e contenzioso relativo agli immobili.
L’ufficio Tributi si occupa dell’accertamento e della riscossione dei tributi comunali ed è preposto alla tenuta dell’anagrafe tributaria e dell’archivio dei contribuenti, con conseguente formazione e variazione degli elenchi e ruoli. L’Ufficio Tributi segue le entrate comunali svolgendo attività di ricerca nell’area dell’evasione e delle relative procedure per la riduzione e l’eliminazione delle stesse.
L’ufficio inoltre dà informazioni e/o consulenze ai contribuenti sui tributi comunali e si occupa della gestione dell’Imposta Municipale propria (I.M.U.), del tributo sui servizi indivisibili (T.A.S.I.) e della Tassa per l’occupazione del suolo pubblico (T.O.S.A.P.), realizzando l’attività di controllo sia sui versamenti eseguiti sia sui casi di evasione dell’imposta.
Provvede al calcolo ed alla stampa degli F24 per il pagamento dell’I.M.U. e della T.A.S.I.
Rilascia le autorizzazioni all’occupazione di suolo pubblico.